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Ha fallecido Silvia Baleani
Redacción
La soprano argentina Silvia Baleani (Montevideo, 1942; Milán, 2022) falleció el pasado 18 de mayo en el hospital San Rafael de Milán. Destacada intérprete del repertorio mozartiano, rossiniano y belcantista, participó en la recuperación de algunos títulos poco habituales. Casada con el director de orquesta Donato Renzetti desde 1984, colaboró con él desde 1977 en representaciones y discos, especialmente en los teatros de Génova, Turín, Venecia, Bolonia y Festival de Macerata, donde se retiró en 1994 con una Musetta de La Bohéme dirigida por su marido y con la regia de Walter Pagliaro.
Formada en el Instituto Superior de Arte el Teatro Colon, y particularmente con el maestro Arturo Wolken, se perfeccionó en Milán con Carla Castellani. Debutó en el Teatro Colón en 1964, y se convirtió en miembro del elenco estable de ese Teatro, integrando los repartos de varias obras de repertorio. En 1977 ganó el concurso internacional de Canto “Tori dal Monte” de Treviso. Intervino en los Festivales de Wexford, Covent Garden (Fausto, 1974), Paris, Orleans, Viena, Angers, Grenoble (Idomeneo), Teatro Alla Scala de Milán (Boris Godunov, 1980, e Il re pastore), así como en Turín, Venecia, Génova, Bolonia, Palermo, Padua y Treviso.
El Teatro Carlo Fenice de Génova ha dado a conocer la siguiente nota de condolencia:
A nome della Fondazione Teatro Carlo Felice, il Sovrintendente Claudio Orazi esprime il suo cordoglio e la vicinanza alla famiglia Renzetti per la scomparsa di Silvia Baleani, avvenuta nella mattinata odierna. Il soprano argentino, interprete sensibile ed elegante del repertorio belcantistico e novecentesco, compagna di vita e d'arte del Maestro Donato Renzetti, direttore emerito del Teatro Carlo Felice, viene ricordata e compianta da tutto il Teatro, quale personalità artistica e umana luminosa.
La Città di Genova ha potuto ascoltarla e apprezzarla in occasione di diversi allestimenti, tra cui Carmen di Georges Bizet in scena ai Parchi di Nervi nel 1977, Lo zar si fa fotografare di Kurt Weill, in scena al Teatro Carlo Felice nel 1978, Arlecchino di Ferruccio Busoni e La Cenerentola di Gioachino Rossini al Teatro Margherita, rispettivamente nel 1981 e 1982.
Lungo la sua carriera, si è esibita in importanti produzioni sotto la direzione di rinomati direttori tra i quali Peter Maag, Ferdinando Leiter, Bruno Bartoletti, e con registi come Luca Ronconi, in Iphigénie en Tauride di Niccolò Piccinni al Teatro Petruzzelli di Bari nel 1986, Gianfranco De Bosio, in una storica edizione di Maria de Rudenz di Gaetano Donizetti, del dicembre 1980, diretta da Eliahu Inbal alla Fenice di Venezia, Walter Pagliaro, in una memorabile Musetta in La bohème, nel 1994 allo Sferisterio di Macerata.
Dopo gli esordi al Teatro Colón negli anni '60, Silvia Baleani partecipa a numerose tournée nazionali e internazionali in qualità di membro della compagnia del Teatro. Successivamente, si esibisce con la direzione di Kenneth Montgomery Festival di Wexford nel 1973, al Covent Garden in Faust di Charles Gounod nel 1974, a Parigi, Orleans, Lyon, Grenoble, a Angers, in Idomeneo per la regia di Jorge Lavalli, nel 1975. Vince il Concorso Internazionale di Canto “Toti dal Monte” di Treviso nel 1977 e in quell'anno debutta ne Il Signore Bruschino di Rossini, al Comunale di Bologna, dove il suo destino si lega a quello di Donato Renzetti. Nel 1980 debutta al Teatro alla Scala di Milano in Boris Godunov e alla Piccola Scala ne Il re pastore, e conclama una carriera che la porta ad esibirsi al Regio di Torino, alla Fenice di Venezia, al Teatro Carlo Felice di Genova, al Teatro Comunale di Bologna, al Teatro Massimo di Palermo.
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